Il bambino conteso

L’Italia si fregia di essere la culla del diritto, poi, in pratica, aimè nemmeno infrequente, quando c’è da dimostrarlo nei fatti sembra di assistere all’esatto contrario. Qui non intendo tanto discutere su eventuali responsabilità penali in capo a qualcuno, ma più ampliamente, citando Treves, di porre una riflessione su come il diritto si attua nella società e come agiscono gli operatori giuridici (cfr. Maggioni, 2008), cioè - afferma Ferrari - chi svolge professioni o ricopre ruoli connessi con il diritto; nello specifico, quindi, ponendo l’accento su comportamenti – che seppur e laddove non penalmente rilevanti – discutibili sotto il profilo etico. La vicenda è nota, da una parte coinvolge un minorenne (dieci anni) con i suoi diritti, dall’altra riguarda la diatriba giudiziaria tra i suoi genitori.