mercoledì 25 settembre 2013

Errori giudiziari e responsabilità

Come riporta l’ANSA [1], la Commissione Ue ha deciso di aprire una procedura d'infrazione contro l'Italia per i limiti posti alla responsabilità civile dei giudici nell'applicazione del diritto europeo. L'iniziativa nasce dal mancato rispetto della condanna decretata per lo stesso motivo dalla Corte di giustizia Ue nel novembre 2011. A tutto questo si aggiunge, mi permetto di osservare, l’ulteriore poco confortante notizia che riguarda il cospicuo numero di casi di riparazione per ingiusta detenzione [2]. Infatti, per la prima volta dall’introduzione nel nostro ordinamento di tale istituto giuridico [3] sono stati resi noti i numeri inerenti ai casi di errore giudiziario accertati nel nostro Paese. Contributo pubblicato dal sito errorigiudiziari.com [4].


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NOTE


[1] http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/economia/2013/09/25/Ue-procedura-infrazione-responsabilita-giudici-_9356502.html


[2] La riparazione pecuniaria per errore giudiziario consiste nel pagamento di una somma di denaro o nella costituzione di una rendita vitalizia. La stessa riparazione non ha carattere risarcitorio ed è commisurata alla durata della pena e alle conseguenze personali e familiari derivanti dalla condanna.


[3] La riparazione pecuniaria per errore giudiziario è regolamentata dagli articoli 643 e seguenti del Codice di procedura penale.


[4] http://www.errorigiudiziari.com/esclusivo-per-la-prima-volta-tutti-i-numeri-degli-errori-giudiziari/