martedì 31 dicembre 2013

Devianza e suicidio

Devianza: riflessioni sul suicidio e impatto sull’opinione pubblica, in, “Sociologia: La Società in Rete” (anno V), pp. 78-81. ISSN 1970-5972.

Sicurezza e mutamento sociale

Sicurezza e mutamento sociale, conoscere per comprendere, in, Speciale Ambiente Lavoro, pp. 20-22 (edizione cartacea), appendici di “Esperti Quotidiano Sicurezza”. Registrazione Tribunale di Civitavecchia (RM) n. 10/2010.


lunedì 30 dicembre 2013

Sovraffollamento carcerario

Decreto Legge 23 dicembre 2013, N. 146. «Misure urgenti in tema di tutela dei diritti fondamentali dei detenuti e di riduzione controllata della popolazione carceraria». Gazzetta Ufficiale n. 300 del 23 dicembre 2013. Entrata in vigore del provvedimento: 24 dicembre 2013. Tra l’altro, il provvedimento d’urgenza rafforza il sistema di tutela dei detenuti sia con l’istituzione del garante nazionale sia varando il procedimento di ottemperanza delle decisioni del magistrato di sorveglianza. Download provvedimento.

sabato 21 dicembre 2013

Slot machine: business di Stato

Anche il sistema sanitario riconosce la ludomania come una vera e propria patologia, trattandosi appunto della dipendenza dal gioco, ovverosia di quel circolo vizioso che porta il più delle volte il giocatore a giocare e perdere; per poi, laddove vince, ritornare a giocare e così via di seguito. Il fenomeno colpisce i giocatori di più categorie, spaziando dai giochi da tavolo alle slot machine. Tuttavia, per lo Stato non sembra essere un problema, anzi è un business, a prescindere. Panorama. Se a questo si aggiunge il discutibile emendamento che prevede la riduzione dei trasferimenti a favore degli enti locali qualora siano approvate norme in materia di gioco che determinino minori entrate erariali o maggiori spese statali, allora... che dire! Per fortuna, si fa per dire, sembra sia pronto un altro emendamento soppressivo degli effetti di quello già approvato al Senato e che sarà votato alla Camera nei prossimi giorni. Il Sole 24 Ore.

mercoledì 18 dicembre 2013

Protezione civile UE

Il Parlamento europeo ha adottato una nuova legislazione sulla protezione civile dell'UE. La legislazione è concepita per garantire una migliore protezione dalle calamità naturali e provocate dall'uomo e per fornire una risposta rafforzata. Aumenterà dunque la sicurezza dei cittadini dell'UE e delle vittime di catastrofi nel mondo, grazie a disposizioni che garantiscono una più stretta cooperazione in materia di prevenzione dei disastri, migliore preparazione e pianificazione, nonché azioni di risposta più coordinate e rapide. Il meccanismo di protezione civile dell'Unione europea facilita la cooperazione fra 32 Stati (UE-28 più ex Repubblica jugoslava di Macedonia, Islanda, Liechtenstein e Norvegia) in materia di prevenzione delle catastrofi e di preparazione e reazione ad esse. Comunicato stampa Commissione europea.

Pacco alla camorra

Per i meno informati, Nco rappresentava la sigla più temibile della malavita organizzata, quella del clan il cui capo era Raffaele Cutolo, cioè la cosiddetta "Nuova camorra organizzata", operante nel secolo scorso. Oggi, sempre in Campania, è stata ri-coniata la sigla Nco, ma di tutt’altro genere, cioè il "Nuovo Commercio Organizzato", vale a dire una rete di aziende virtuose che vogliono battere la malavita promuovendo un commercio eticamente responsabile, con prodotti confezionati in cooperative e carceri. Quest'anno la promozione è stata allargata anche al Nord Italia. Continua la lettura su L’Espresso.

giovedì 12 dicembre 2013

Una storia... discutibile

L’Espresso: «Durante una delle tante proteste che negli ultimi giorni hanno inquietato l’Italia […] a Savona un gruppetto di manifestanti ha minacciato e insultato il proprietario di una libreria e i suoi dipendenti. Come ha raccontato il libraio, prima gli hanno intimato di abbassare le serrande, come già urlato agli altri commercianti della stessa strada, poi qualcuno ha avuto la bella idea di gridargli “Bruciate i libri”». Sarà anche un piccolo episodio come dicono in tanti, tuttavia... Segue.

venerdì 6 dicembre 2013

Sicurezza e mutamento sociale

Sicurezza, cultura e religione: tre aspetti – indissolubili – della vita quotidiana che, a mio avviso, dal punto di vista giuridico e sociale, impongono un’equilibrata riflessione nel merito. Negli ultimi anni il concetto di sicurezza si è posto quale oggetto privilegiato del dibattito politico e dei sistemi sociali contemporanei. Sicurezza da intendere dunque come situazione soggettiva di tranquillità, dove avvertire la necessità di essere protetti equivale a sentirsi in qualche misura oggetto di minaccia.Nel suo studio sui bisogni dell’individuo, lo psicologo statunitense Abraham Harold Maslow (1908-1970) definisce la sicurezza come uno tra i più immediati dei bisogni poiché, tra l’altro, consente alle persone di evolvere verso il processo di autorealizzazione. Segue su: Esperti Quotidiano Sicurezza. Speciale Ambiente Lavoro 2013.