domenica 2 marzo 2014

L'Italia non è un Paese per ricercatori

ImmagineCorriere della Sera. «L’Italia non è un Paese per ricercatori. Non lo è stato fino a oggi: più di 30mila menti volate altrove (intorno al 16% dei cervelli nostrani) non bilanciate dagli ingressi. Fermi - dice la Commissione europea - al 3%. E ora tenta, in corsa, di attrezzarsi per sfruttare l’ultima grande opportunità: il ricco banchetto di Horizon 2020, il più grande programma dell’Unione europea per la ricerca che, con un budget di 77 miliardi di euro, fornirà per i prossimi sei anni a molti ricercatori gli strumenti finanziari per realizzare i propri progetti e le proprie idee». Continua.