martedì 27 maggio 2014

Social privacy

Il Garante per la Privacy ha elaborato una nuova guida nella quale illustra come tutelarsi da eventuali insidie presenti anche nella società virtuale, i social network, appunto. L’obiettivo della pubblicazione è proprio quello di aumentare la consapevolezza degli utenti e offrire loro ulteriori spunti di riflessione e strumenti di tutela: «Particolare attenzione è rivolta a fenomeni come quello delle false identità o come il sexting e il cyberbullismo che rischiano di rovinare la vita di tanti giovani anche minorenni». Attenzione dunque a chi espone (pubblica) propri segreti o le proprie fotografie per gioco o per amore, oppure utenti che installano il software sbagliato solo perché invogliati dal fatto che è gratuito. Scarica qui la nuova guida.

lunedì 26 maggio 2014

Il vecchio che avanza

CiriacoA Nusco, comune irpino in provincia di Avellino con più di quattromiladuecento abitanti, non hanno dubbi, tanto è vero che tra il nuovo e il vecchio è meglio il secondo, cioè quello che già si conosce. È in tale contesto che l’ultra ottantenne (Luigi) Ciriaco De Mita (1928), candidato a sindaco proprio li, cioè nel suo paese natale, ha praticamente "sbancato". Infatti, l’ex democristiano della prima Repubblica, uno dei politici più potenti del tempo, ha ottenuto l’80% dei voti, mentre l’unica sua sfidante, Rosanna Secchiano (1977) il rimanente 20%. Un dato a mio modo di vedere interessante per un’analisi socio-politica in un momento storico, quello attuale, dove da ogni parte si grida al rinnovamento, alla rottamazione, della classe dirigente, a ogni livello, anche locale. La Stampa.

venerdì 23 maggio 2014

Elezioni europee

Dal 22 al 25 maggio 2014 si svolgeranno le elezioni per il prossimo mandato quinquennale del Parlamento europeo, il cui compito è legiferare, insieme al Consiglio dell'UE, sulla politica dell’Unione.

Essendo l'unica istituzione europea eletta direttamente dai cittadini dell’UE, il Parlamento europeo rappresenta 500 milioni di abitanti dell’Unione. È uno dei principali organi legislativi dell'UE insieme al Consiglio dell'Unione europea, che rappresenta i governi dei paesi membri.

Il nuovo Parlamento avrà 751 deputati (750 eurodeputati e un presidente). I seggi sono ripartiti in base al principio di proporzionalità degressiva. Ciò significa che i paesi con più abitanti hanno un maggior numero di seggi rispetto ai paesi più piccoli, anche se, proporzionalmente alle loro dimensioni, questi ultimi sono leggermente sovrarappresentati. Il numero di eurodeputati varia da 6 per Malta, Lussemburgo, Cipro ed Estonia a 96 per la Germania.

L’analisi di Gelli

Licio Gelli, nonostante la veneranda età, non lo fa dire ad altri quello che pensa dell’orribile situazione italiana, e spara a zero contro le mezze tacche della politica succedutesi negli ultimi anni. Forse l’affermazione più inquietante è quella in risposta alla domanda su cosa pensa dell’Italia e del suo futuro: «Non le nascondo che vedo, con una certa soddisfazione, il popolo soffrire. Non mi fraintenda: non sono felice di questa situazione. Sono felice, invece, che vengano sempre più a galla le responsabilità della cattiva politica. Perché, probabilmente, solo un tributo di sangue potrà dare una svolta, diciamo pure rivoluzionaria, a questa povera Italia». Continua qui.

Quartieri a luci rosse

Dopo il si alle droghe leggere, arriva un altro parere favorevole del sindaco di Roma che non mancherà di far discutere. In proposito, lunedì scorso il Viminale ha presentato il piano per Roma Capitale della sicurezza e tra gli interventi promossi dal ministero dell'Interno c'è anche l'attivazione di un numero verde per segnalare, via sms, lo sfruttamento della prostituzione nelle strade, uno dei motivi, il principale, che ha portato Marino a rilanciare l'idea di un quartiere a luci rosse nella Città di Roma. Il Messaggero.

mercoledì 21 maggio 2014

Porto d’armi

È illegittima la revoca del porto d’armi, di cui peraltro il titolare non ha mai abusato, anche laddove questi abbia legami parentali con persona malavitosa. Infatti, nel caso in esame, «L’atto impugnato dà rilievo unicamente al dato soggettivo del rapporto di affinità con soggetto nei cui confronti si riscontrano pregiudizi e contiguità alla criminalità organizzata. Non emerge dagli atti del procedimento il riscontro, sul piano oggettivo, di una stabile frequentazione e contiguità del detentore delle armi con la persona legata da rapporto di affinità, cui possa collegarsi il paventato abuso del titolo autorizzatorio. Né, sul piano soggettivo, vengono posti in rilievo precedenti penali a carico dell’appellante e, tantomeno, una condotta di vita che sia segnata da episodi idonei a far dubitare della sua irreprensibilità morale, ovvero che siano sintomatici di una vicinanza ad appartenenti ad organizzazioni criminali» (cfr. Consiglio di Stato, Sezione III, Sent. n. 2312/14; 27 marzo / 6 maggio).

martedì 20 maggio 2014

Incolumità pubblica

Nel caso di temperamento litigioso del titolare del porto d'armi, accertato a seguito di intervento da parte dell’Autorità di Pubblica Sicurezza, rende legittima l’adozione del divieto di detenzione da parte del Prefetto, anche laddove quest'ultimo, in sede di contraddittorio, non si sia soffermato sulle deduzioni presentate dal privato rispetto ai presupposti di adozione del medesimo provvedimento. Infatti, «Secondo un orientamento giurisprudenziale consolidato, ai fini dell'applicazione della misura preventiva di cui all'articolo 39, R.D. 18 giugno 1931, n. 773, non vi è necessità che vi sia stato un oggettivo e accertato abuso delle armi, essendo sufficiente che il soggetto, in base agli elementi conoscitivi acquisiti, non dia completo affidamento di non abusarne (Consiglio di Stato, Sez. VI, 18 gennaio 2007 n. 63)» (cfr. TAR Campania, Sezione V, Sentenza n. 2268/2014; 27 febbraio / 23 aprile).

sabato 3 maggio 2014

Depenalizzazioni e messa in prova

Entra in vigore il 17 maggio 2014 la Legge 28 aprile 2014, n. 67, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 100 del 2 maggio 2014. La norma si compone di 16 articoli; i primi contengono la delega al Governo in materia di pene detentive non carcerarie e per la riforma della disciplina sanzionatoria; gli altri introducono la possibilità per l'imputato di chiedere la «Sospensione del procedimento con messa alla prova» e la «Sospensione del procedimento nei confronti degli irreperibili». Consulta l’intero provvedimento qui.