venerdì 28 marzo 2014

Omelia sulla corruzione

VaticanoAlcuni siti internet hanno pubblicato il testo completo dell’omelia di Papa Francesco sulla corruzione, pronunciata il 27 marzo 2014 durante la messa di fronte a politici e parlamentari. Il Santo Padre non è stato per niente tenero con la platea dei fedeli per cui stava officiando, i quali suoi riferimenti sono parsi quasi come una tirata d’orecchie alla politica italiana e ai suoi vizi peggiori. Tuttavia, mi permetto modestamente di aggiungere, che quando si parla di corruzione politico-amministrativa il pensiero del comune cittadino si indirizza subito verso gli attori della macro politica, cioè quelli che risiedono nei grandi palazzi del potere (governo centrale, parlamento, eccetera), difficilmente invece si riflette sul fatto che quello che spesso accade in quei luoghi è lo stesso di ciò che può accadere, e spesso accade, in tante piccole amministrazioni locali; dove sindaci, assessori, consiglieri e altri corrotti, anziché perseguire l’interesse collettivo, viceversa, perseguono unicamente l’interesse personale. Si pensi, ad esempio, agli appalti o gare di altro genere, piuttosto che incarichi professionali, affidati dai soggetti pubblici a ditte o personaggi legati a loro da vincolo amicale o parentale. Personaggi, tali amministratori, che, oltretutto, da come si atteggiano in pubblico sembra come se la carica ricoperta sia una sorta di sacrificio coatto da loro stessi voluto per un bene superiore, quello collettivo!!! Ipocrisia amministrativa, credo si possa chiamare. Consulta qui il testo dell’omelia.

giovedì 27 marzo 2014

Lotta contro l’abuso sui minori

imageDecreto Legislativo 4 marzo 2014, n. 39 (Gazzetta Ufficiale n. 68 del 22.3.2014). Attuazione della direttiva 2011/93/UE che sostituisce la decisione quadro 2004/68/GAI, relativa alla lotta contro l’abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori e la pornografia minorile. Entrata in vigore del provvedimento: 6.4.2014. Il testo è stato redatto dall’amministrazione competente per materia ai sensi dell’art. 10, commi 2 e 3 del Testo Unico delle disposizioni sulla promulgazione delle leggi, sull’emanazione dei decreti del Presidente della Repubblica e sulle pubblicazioni ufficiali della Repubblica italiana, approvato con D.P.R. 28 dicembre 1985, n. 1092. Link diretto.

domenica 23 marzo 2014

In materia di stupefacenti

GiustiziaPrime riflessioni sulle possibili ricadute attinenti alla Sentenza 25 febbraio 2014, n. 32, della Corte Costituzionale, riguardo al trattamento sanzionatorio in materia di sostanze stupefacenti (giudizio di legittimità costituzionale in via incidentale, norme impugnate: artt. 4 bis e 4 vicies-ter, c. 2°, lett. a), e 3°, lett. a), n. 6, del decreto legge 30/12/2005, n. 272, convertito, con modificazioni, dall'art. 1, c. 1°, della legge 21/02/2006, n. 49). Relazione a cura dell’Ufficio del Ruolo e del Massimario, settore penale, Ordinamento di giurisprudenza, della Corte di Cassazione. Link diretto.

martedì 11 marzo 2014

Custodia cautelare

penitenziarioIn materia di ordinamento penitenziario e dunque di custodia cautelare in carcere, la Quinta Sezione Penale della Corte Suprema di Cassazione ha ribadito che durante la fase delle indagini preliminari attiene alle competenze del GIP provvedere sulle istanze di permesso di colloquio avanzate nell'interesse di soggetti detenuti, ferma restando la necessità del parere del pubblico ministero (cfr. Corte di Cassazione, Quinta Sezione Penale, Sentenza n. 8798 del 4 luglio 2013, depositata il 24 febbraio 2014).

domenica 2 marzo 2014

L'Italia non è un Paese per ricercatori

ImmagineCorriere della Sera. «L’Italia non è un Paese per ricercatori. Non lo è stato fino a oggi: più di 30mila menti volate altrove (intorno al 16% dei cervelli nostrani) non bilanciate dagli ingressi. Fermi - dice la Commissione europea - al 3%. E ora tenta, in corsa, di attrezzarsi per sfruttare l’ultima grande opportunità: il ricco banchetto di Horizon 2020, il più grande programma dell’Unione europea per la ricerca che, con un budget di 77 miliardi di euro, fornirà per i prossimi sei anni a molti ricercatori gli strumenti finanziari per realizzare i propri progetti e le proprie idee». Continua.