venerdì 1 maggio 2015

Donazione di sangue, esclusione

Con la sentenza del 29 aprile 2015, la Corte di giustizia europea ha ribadito che l'esclusione permanente dalla donazione di sangue riguarda le persone il cui comportamento sessuale le esponga ad un alto rischio di gravi malattie infettive trasmissibili appunto col sangue, mentre l’esclusione temporanea dalla donazione si riferisce ad un rischio di livello minore.

Pertanto il giudice nazionale deve dimostrare che esiste, dove ricorre, un alto rischio di contrarre gravi malattie infettive specifiche e che non sono disponibili tecniche efficaci atte ad assicurare un livello elevato di protezione della salute dei riceventi meno restrittivi rispetto all'esclusione stessa.