Misure antincendi

Il dirigente comunale risponde in prima persona laddove da sopralluoghi effettuati da parte degli organi competenti dovesse emergere la mancata verifica degli impianti antincendio (nella fattispecie gli estintori) e il non funzionamento dell’impianto idrico: «L'art. 18 comma 3 del d.lgs. n. 81 del 2008 prevede che gli obblighi relativi agli interventi strutturali e di manutenzione necessari per assicurare, ai sensi dello stesso decreto legislativo, la sicurezza dei locali e degli edifici assegnati in uso a pubbliche amministrazioni o a pubblici uffici, ivi comprese le istituzioni scolastiche ed educative, restano a carico dell'amministrazione tenuta, per effetto di norme o convenzioni, alla loro fornitura e manutenzione. In tale caso gli obblighi previsti dal presente decreto legislativo, relativamente ai predetti interventi, si intendono assolti, da parte dei dirigenti o funzionari preposti agli uffici interessati, con la richiesta del loro adempimento all'amministrazione competente o al soggetto che ne ha l'obbligo giuridico» (cfr. Corte di Cassazione, Sezione III Penale, Sentenza n. 30143/2016; udienza e decisione del 14 aprile 2016).

La questione morale

Se da un lato è vero che «l’insegnamento non deve assicurare solo la riproduzione delle competenze, ma anche il loro progresso», allora la conseguenza di ciò non può che portare al principio secondo cui «la trasmissione del sapere non dovrebbe limitarsi alla trasmissione di informazioni, ma anche comportare l’apprendimento di tutte le procedure in grado di migliorare la capacità di collegare i campi che l’organizzazione tradizionale del sapere tiene gelosamente separati» (cfr. Lyotard J.F. (2010) La condizione postmoderna, Milano, Feltrinelli). Estratto da “La questione morale” (M. Lilli, 2016).