sabato 24 dicembre 2016

La convivenza possibile

Tra le varie letture di cui mi interesso, alcuni giorni fa sono stato attratto dal seguente articolo, pubblicato dalla rivista “Il Bollettino Salesiano”, dicembre 2016, dal titolo “Marocco. Una scuola salesiana in un paese musulmano”, pp. 8-11: «Una scuola aperta al quartiere. Per dare un'idea del lavoro realizzato dall'Istituto, si dovrebbe parlare anche dei numerosi progetti che accrescono i legami tra la scuola e il quartiere: il centro culturale e sportivo aperto ai giovani che non frequentano la scuola, la biblioteca per tutti, il progetto Passerella rivolto gratuitamente ai bambini che non hanno mai frequentato la scuola, la palestra Don Bosco utilizzata da tutte le associazioni sportive locali. La molteplicità di progetti dà ovviamente lustro all'Istituto Bosco. Tra il direttore e i suoi collaboratori, cristiani e musulmani, che lavorano nella scuola e nei centri di formazione professionale esiste una vera e propria complicità. È una roccia solida, che conferisce all'Istituto di Kenitra, al di là delle differenze religiose, un vero spirito di famiglia». Questa è la realtà. Segue...